Affronta ansia, depressione, insonnia e diabete agendo sugli ormoni
EQUILIBRIO ALLA BASE DI TUTTO
Le condizioni di vita, unite a circostanze particolari, portano a cambiamenti fisiologici il più delle volte indesiderati. Una delle cause di questi cambiamenti è spesso sottovalutata e riguarda il cattivo funzionamento della produzione ormonale. Lo stile di vita e/o particolari situazioni fisiologiche contribuiscono a “sbilanciare” il nostro equilibrio naturale causando diversi problemi, come: instabilità emotiva, ansia, insonnia, aumento dei valori del colesterolo, problemi gastrici, ipertensione, perdita di capelli, secchezza cutanea e calo della libido. Bilanciare la produzione ormonale significa portare armonia nell’organismo e migliorare le condizioni di vita. Ne è un esempio (e alfiere) Dinah Rodrigues, giovane novantenne brasiliana, psicologa e insegnante Yoga, creatrice di una sequenza di esercizi chiamata Hormone Yoga Therapy (HYT) che lei stessa continua a divulgare in tutto il mondo. Questa pratica ristabilisce la produzione ormonale in modo naturale e aiuta le persone di ogni sesso o età a risolvere problemi associati a squilibri ormonali e/o al diabete.
COME SI RAGGIUNGE QUESTO RISULTATO
Alle posizioni del corpo sono associate sequenze di respiro diverse e tecniche di attivazione e di controllo del flusso energetico. Nel rilassamento, è importante la visualizzazione, per indirizzare l’energia. La Hormone Yoga Therapy è un tipo di yoga dinamico con effetti pressoché immediati e risultati visibili in breve tempo. La semplicità della tecnica mira a “mettere a proprio agio” il praticante e permette anche ai neofiti di sentirsi in grado di eseguire ogni esercizio.
L’obiettivo di questa pratica è, infatti, sciogliere le tensioni provocate dallo stress e riportare l’organismo a funzionare in armonia.
PRATICANTI E BENEFICI
Inizialmente creata per le donne, la pratica dello Yoga Ormonale è stata ampliata e adesso include una versione al maschile e una dedicata a chi soffre di diabete. La stessa Dinah spiega i benefici partendo dalle parti del corpo interessate:
«Nelle donne, la HYT riattiva l’ipofisi, la tiroide e le ovaie, cosicché la produzione ormonale aumenta. In caso di donne in menopausa o premenopausa spariscono sintomi come la caduta dei capelli, le vampate di calore, l’insonnia o l’irritabilità e tutto il metabolismo ne esce riattivato, provocando una sensazione di ringiovanimento. Negli uomini, riduce lo stress e riattiva la produzione di testosterone a livello dei testicoli e delle ghiandole surrenali, eliminando i sintomi d’insufficienza ormonale. Questa yoga-terapia stimola l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole surrenali, i testicoli e l’intero metabolismo. Nei soggetti diabetici, la HYT riattiva il pancreas, la tiroide, l’ipofisi, il fegato e altri organi, in modo da stimolare la produzione dell’insulina necessaria a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue. Anche in questo caso esiste un effetto psicologico e gli esercizi antistress aiutano molto perché lo stato di alterazione emozionale è dannoso e fa aumentare il livello glicemico. La HYT quindi elimina o almeno riduce l’intensità di alcune conseguenze del diabete, come la cattiva circolazione, la lentezza di guarigione, le disfunzioni renali, la diminuzione di forza e vitalità».
PER CHI E QUANDO
Alle donne giovani, dall’adolescenza ai 35 anni, la pratica viene consigliata come “pronto soccorso’: qualora compaiano sintomi di scompensi ormonali. In genere bastano dai 2 ai 4 mesi perché l’organismo ritrovi l’armonia e i disturbi scompaiano: è stato infatti rilevato, da studi clinici condotti in Brasile, che in questo arco di tempo estrogeni e progesterone tornano ai loro livelli normali. Dopo i 35 anni, invece, la pratica è utile alle donne come esercizio abituale, perché garantisce un bilanciamento ormonale generale e previene i futuri fastidi legati all’arrivo della menopausa. Agli uomini la pratica è consigliata dopo i 45 anni, in casi di stress particolari, anche prima. La pratica è consigliata a donne, uomini e bambini affetti da diabete o con predisposizione. Lavorando sugli ormoni, la pratica non è indicata durante la gravidanza e a chi soffre di miomi di grandi dimensioni, endometriosi grave, osteoporosi grave. È anche da evitare, sia per le donne che per gli uomini, qualora il praticante si sia sottoposto recentemente a operazioni all’addome o in caso di dolori addominali non identificati e in presetza di neoplasie di origine ormonale.
IL SEGRETO DELLA PRATICA
La peculiarità dello Yoga Ormonale è che ha un’azione rapida. Naturalmente è importante essere regolari nella pratica! Come spesso ripete Dinah Rodrigues durante le sue lezioni, più si pratica e migliori saranno i risultati. La sequenza di soli 30 minuti, una volta appresa, può essere praticata in autonomia, tre o quattro volte la settimana, e già dopo la prima settimana è possibile avvertirne i benefici.
Articolo di Carla Nataloni