Una sequenza di asana può ristabilire l’ordine tra i messaggeri chimici del nostro corpo

Sono più di 50 e dalla loro fluttuazione dipende la qualità della nostra vita. Gli ormoni regolano il sonno, la fertilità, il metabolismo, l’umore, il desiderio sessuale, la pressione arteriosa, la temperatura corporea e molto altro ancora. Sono uguali negli uomini e nelle donne, ma a dosaggi diversi, un cocktail dalla ricetta precisa che varia con l’età, come per esempio la pubertà o la menopausa, e che può essere compromesso da uno stile di vita scorretto o da varie patologie, come quelle a carico della tiroide o il diabete.

La chimica moderna è riuscita a creare in laboratorio ormoni bioidentici, ma secondo alcuni studi condotti dalla Unifesp, l’università federale di San Paolo, in Brasile, la pratica di uno speciale yoga potrebbe portare a risultati sbalorditivi, senza l’assunzione di medicinali. Si chiama Hormone Yoga Therapy, ed è stato brevettato dalla psicologa e yogini novantenne brasiliana Dinah Rodrigues (dinahrodrigues.com).

«L’HYT aiuta a riattivare naturalmente la produzione di ormoni negli uomini e nelle donne. Gli esercizi sono gli stessi ma in sequenza diversa, combina asana (le posizioni), tecniche di respirazione, visualizzazione tibetana e meditazione. Nelle donne con squilibrio ormonale, sindrome premestruale, problemi di infertilità e menopausa che praticano yoga ormonale – almeno tre volte a settimana per 30 minuti – il livello degli ormoni torna alla normalità, estrogeno e progesterone si riequilibrano, le ovaie si riattivano e l’estradiolo aumenta fino al 254% in 4 mesi», ha spiegato Carla Nataloni, yogini certificata HYT, durante il workshop al Festival dello Yoga di Milano. «Lo yoga ormonale può essere affiancato alla terapia famacologica nei soggetti diabetici nei quali, grazie alla pratica, si riscontra una riattivazione delle ghiandole del pancreas e un miglioramento generale delle attività neuro-vegetative », continua Nataloni. «Negli uomini in andropausa, invece, lo HYT incrementa il livello di testosterone mentre riduce quello del cortisolo, ormone dello stress».

Per praticare lo yoga ormonale non occorre essere flessibili o aver fatto yoga in passato. Le asana sono semplici e si concentrano sull’area del bacino. È la respirazione pranayama la protagonista della pratica, perché riattiva le ghiandole. In Italia, l’HYT non è ancora diffuso, ma per apprendere la sequenza si può partecipare a un workshop intensivo di un weekend, come quelli organizzati da Nataloni in agriturismi da sogno.

Articolo di Rossella Fiore

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